martedì 25 luglio 2006

I CANNOLI DI JONATHAN


Un immortale giace pensante sull’orlo di un precipizio e tutti i felici e contenti zii da sotto chiedono i motivi del suo astio,della sua solitudine,della fissa espressione che assume…non vuole dire nulla, non ride(che poi trasformato veritiero diventa)…ah ah ah credi in te stesso?tu?ah ah…e queste furono le ultime parole famose prima che il “romantico” ragazzo alzasse gli occhi e scuotesse nevroticamente il capo come preso da uno shock,e questa vibrazione si espandesse per le spalle… dal suo urlo tutto diventò bianco e ali uscirono fuori dai suoi reni,non bianche ma del sudicio catrame nero unto e lurido di un fumatore sessantenne di ms…prima di gettarsi nel vuoto qualcuno da laggiù ridendo disse “se…se…”…dopo il post-scriptum pre-mortem qualcosa scese da lì e fu così che in preda al terrore di me stesso scrissi: “o dei della bianca magia…come Oristano canta a Benfica…prendere la pozione devi e me dare…lascia che io ci sputi dentro la tua villetta,la fica di schopenauer,un black&decker che ti scassa le labbra da Parioli,il veleno dei topini piccini picciò del culo impanato che ti auguro ti prendano i vicini inserendo angurie come sonar,l’antipatia/simpatia/il wiccan/jocca/tucatuca/frizzi e sprazzi.dadamobile.siamounasquadrafortissimi.org.ano.inculo e tutta la nonna dell’ace gentile… “ehi aspetta, ma tu non sei misogino!no,non c’entra!”…dammi cinque minuti e ti dissanguo, ti scortico lo stomaco, ti tiro fuori i calcoli renali e mi ci faccio la seria numerica di Fibonacci…poi se vuoi ci lascio dentro il set di pinze mondialcasa…poi lascio il pattume bianco a chi vuole veline in isolotti filosofici tappezzati di pentacoli rovesciati e capre sgozzate…augurando un felice non essere a voi tutti prego iddio di farvi sposare con un paio di emorroidi croniche e di pregare affinché i miei occhi non incrocino più il vostro sguardo…il vostro culo è la legge…che vi salva le chiappine perizomate altrimenti hitler in confronto avrebbe aperto una panineria al lungomare!”