giovedì 31 agosto 2006

ANCHE LA crema PARLA


Con quegli occhi attenti come spilli ardenti mi frughi. Come un lupo attendi dentro l'anima discendi indaghi sempre più. Ti sembro quasi una farfalla un giocattolo una palla si da prendere. Dimmi il tuo amore cosa vale so che mi vedi come il miele da mangiare tu ma ti stai sbagliando sai io non sono una ciliegia, Essere una donna non vuol dire riempire solo una minigonna non vuol dire credere a chiunque se ti inganna. Essere una donna è di più, di più, di più, di più è sentirsi viva è la gioia di amare e di sentirsi consolare stringere un bambino forte, forte sopra il seno con un vero uomo accanto a me Essere guardata e a volte anche seguita mi pesa. Certi complimenti se son rozzi poi ti senti offesa. Ti senti come una farfalla un giocattolo, una palla da prendere. Ma non è amore poco vale sentirsi come il miele da mangiare no. Ma ti stai sbagliando sai sono davvero un'altra cosa. Essere una donna non vuol dire riempire solo una minigonna non vuol dire credere a chiunque se ti inganna, Essere una donna è di più, di più, di più, di più, Io non cerco un'avventura ma il compagno che vorrei che tra un bacio e una risata mi farà dimenticare i problemi intorno a me, Essere una donna è vuol dire provare dentro veri sentimenti e frenare il pianto e il dolore che tu senti essere di più, molto di più.

domenica 13 agosto 2006

Libertango

Sai,il turista d'agosto svolazza qua e la venendomi vicino ed è entrato in confidenza con me talvolta mi contraddice e altre volte mi da ragione,egli non ride mai e guarda attorno a me con un'espressione disillusa e presa da un mite incanto...boh...è l'alcatraz della verità ma son sicuro che egli contiene ciò che voglio...e allora bacco e dioniso formano il trino con me ed egli pian piano si lascia andare ed io capisco che le molteplicità del ratio umano non comportano omologazione totale ma una sottile differenza dovuta alla libertà.E ne troverai 2 casi se cerchi bene e ti muovi lungo il viale kennedy: la libertà "bella napoli",dove ci si pesta i piedi e si sta tutta la vita a dire che a noi hanno pestato i piedi ma noi siamo superiori non ci facciamo caso(ma rodiamo come dei porci dentro l'anima visto che l'autolesionismo è un usanza frequente).Si troverà anche la libertà "della spazzola", cosicchè mille e mille volte ti sentirai dire o capirai che loro non permettono a nessuno di calpestargli i piedi(altrimenti si sporcano le Hogan).Ho portato in una serata al mare Astor Piazzolla con me e non l'hanno fatto entrare perchè dicono che il suo look aveva gravi deficit di modernità e mentre ascoltavo ciò c'erano Donato Bilancia e Pietro Pacciani che sfoggiando adorabili scarpe Gucci entravano da divi inosservati dalle spalle in su..."amen" disse il povero turista ormai rattristito di aver tirato fuori tutto...eppure non so,non so se la destra sta costruendo più pulpiti per i sempre più numerosi TU e mi è arrivata una cartolina che domanda se lo voglio anch'io...ma i romantici non hanno bisogno di pulpito perchè essi hanno il bandòneon e legano tutto formando il proprio mantice che stringe anima e odio...Paris Paris, manu chao col tait e tom waits che racconta la storia di coloro che trovarono il mondo dentro sè stessi prima che il mondo trovasse loro...e non c'è estetica che domini e non c'è parrucchiere che respiri...solo il grande falò dei libri mai scritti e un triste e disincatato uomo che suona ancora senza titoli e presentazioni sognando forse di diventare grande.

lunedì 7 agosto 2006

"noi siam corrente elettrica"


Genuine polveri bianche pastorizzate cercano il doposole a sbadati spazi mentali...il genio civile va in ferie spesso nelle festività e l'abusivismo nevralgico costruisce talvolta il fermento di fulmini dal brillante colore...luccicante lo smalto e il chiarore delle vostre scure cattedrali...create in me il cimitero della considerazione oltre il più spassionato buonismo...e la voglia di entrare nella mondanità mi avvolge in un torpore dai 20000 volts.Gentilizie e lusinghiere le proposte positività obbligate e pronte al lancio,carichi,sperduti su da un fervore che inneggia all'anima vostra...contorni e forme lasciano tristi anime gettate tra le martellanti frequenze definite in km...e arriva la notte e la pioggia ci bagna come potenza su potenza e forza su forza innaturevole meschinità del comune e leggitimo umano essere...le forme ritornano e vogliono subito ritornare a lievitare...scatenasi talvolta emissione di acidi dal derma e la follia fa le treccine fra noi dopo aver incatenato i presenti.Pozzanghere di derivati umani e frati passanti per raccogliere sante reliquie e il simulacro della notte trova incarnazione nel fatto.Mentre vicendevoli glorificazioni rimbalzano tra le restanti membra, gli occhi da terra vedono sciogliersi l'anima infuocata dello spirito della notte che sale oltre il proprio pensiero e salendo scorge la nullità delle forme,considera i molteplici spettri venuti meno alla propria pena poi rotando gli occhi all'interno del bulbo scivola prima lento poi tagliando l'aria come tromba d'apocalisse abbandona la presenza del respiro...l'attenzione generale consigliò di uscire fuori a ballare in caso di pioggia...le dominazioni le dominazioni demaniali non sono reato e il genio civile non calcola il fulmine come occupante mentale.

mercoledì 2 agosto 2006

Sine Nomine


Le caverne di agosto nascondono miti e scuri fragori rivelanti miniere d'intangibile virtù...la virtù che esclude il confronto...lo strazio nasconde anch'esso una dolce melodia e la più violenta e pervertita indole accompagna la redenzione dell'under 30 society...si scorge forse la persona che elimina il vittimismo comune...la fisicità è solo schiava di un software diverso che si overclocka di giorno in giorno e i 40 si sentono...o mio Dio dissipatore...o gelido pensiero che supera il conflitto con la morte...sospeso dal pensiero dell'economia mondiale come un truzzo con maglietta kappa dei CCCP al bar Italia...l'uomo esclude la legge umana e si affida alla giustizia divina di fronte all'ingiustizia di una tale atrocità oculare...urla dilaniate e le pelli insanguinate vengono stese in VHS per creare splatter quotidiani...lobotomie e derivati di carni umane per la creazione del giullare di Satana e ognuno (pensante) assembla il menestrello con la precisione cherubina che l'estasi trascendente dona a ognuno...il buffone fu spadroneggia col drink in mano tra gli aperitivi e gli happy hours...ed il creato fu ricreato come finley nella musica...i più sapienti fecero derivare lo zimbello alla galleria dei suicidi ma la verità diventò lentina a contatto e tolse loro la luce della terra quando capirono che loro erano le lettere di quella pagina,quel cadavere vivente che batteva le dita al tempo di bob sinclair grondante di viscere e lieto del suo vivere...neppure l'angelo della notte riuscì a trovare il nome della reale materializzazione del bellissimo essere...qualcuno cambiò il suo vivere alla vista del giullare ma le furie della propria coscienza gli squartarono il ventre e se ne nutrirono perchè anche loro ogni tanto fanno un lunch...il resto di loro continuò a evitarlo ma il buffone mise su famiglia di sangue creolo poi il tempo portò con sè il ricordo e trascinò nel vuoto oblio la possibilità dello speculum sine nomine.