venerdì 22 giugno 2007

Da nessuno a nessuno


Nulla e silenzio, mancamenti mnemo-sensoriali forti della debolezza poi il tuo calore e quello altrui e sorrisi e falsi sorrisi e pianti e gioie e false gioie.

Tu che non conosci il lamento e il dolore, che difendi tè stesso col tuo animo e forte del sincero conforto di pochi ignori il momento e sei avanti col senno...

Tu che hai saputo trattenere le lacrime, e quando non hai potuto trattenerle hai avuto le forze per piangere, magari riscoprendo una risata dopo settimane...

Tu che hai taciuto e hai soppresso le urla, mostrandoti benevolo e interessato alle altrui mistiche leggende di grandi sofferenze da inglobare tuttavia in pochi punti e poco tempo...

Tu che hai combattuto contro una parte di tè stesso nella mente e nel corpo e che hai usato il silenzio come strumento per mostrare la tua profonda sofferenza...

Tu che hai accettato ogni cosa come necessaria godendo solamente del tuo respiro e della speranza alla quale talvolta piace fare un bagno caldo all'inferno...

Tu che hai visto come tu non faccia parte degli interessi altrui se non per qualche stupido minuto
nel quale ognuno porge un disinteressato orecchio che non vede l'ora che la commedia abbia il suo inevitabile lieto fine...

Tu , che nel ricordare i 25 giorni dove hai dimostrato la differenza che passa fra uomo e uomo, soffri ancora volendo dimenticare...per questo...dal cuore...io ti ammiro