mercoledì 29 marzo 2006

[(?)] come dire [(?)]


Deformattazioni stagionali avvolgono la mia parabola sovrastante piombo puntato ai nostri nervi onesti e puliti....nulla di represso per i sindacati nevralgici...proiezioni diurne di spettacoli economico-chirurgici....qualcuno ha dimenticato l'american express dentro...e fuori ristrutturano locali aperti a gente aperta...azionisti di maggioranza di fabbriche di specchi ricevono l'otto per mille dalla destra cattolica...ho sposato la mussolini e sono rinato di colore...incarnando deboli e strazianti voci tendenti al cielo...scavando per trovare sto cazzo di iperuranio...masse di specchi trovano nell' io l'anticristo... e son colori uniformemente diversi il bianco e il nero...ma non dire a te...a me...a loro la reale versione dei fatti...la conformità è comunista...l'azione libera è liberale e il paradosso è morto adesso.Vertebre razionali come spirali dionisiache spacciano fazzoletti per asciugare le nostre coscienze piante...mandando a fanculo il tempo per una volta regaliamo prestiti alla sposa...in cima ai grattacieli minatori divorziati urlano giù verso imprese edili coi cartelloni in metropolitana...la deviazione personale opta per la smaterializzazione corporea secondo canoni democratici...profondo il vivere a chi vive di pensiero, amaro il volere a chi pensa di vivere...

venerdì 24 marzo 2006

-^-^-torno subito-^-^-^-



Svegliandomi dal pacchetto ogni mattina sentii accendini pizzicarmi i piedi,scappai dunque con la mamma in braccio che mi preparava il caffè,posai tutto sotto una testata ma sgambetti incombevano a causa di abbronzanti evasi da tegole estive...fiat-one nuova vita motorizzata a cazzo...e continuo a correre...schivando ambasciate primaverili...stronzo fermati urla qualche passante dei jeans...mi rotolano contro esami e casse di acquasanta....Gesù dimmi!!!...Che c'è?....Si ora vengo!....No mamma non dicevo a te!...Ma sei scema?....eh...scalai una balera...entrando con una peroni dentro un'ambulanza...e tutti mi inseguivano chiedendomi furiosi soluzioni algebriche rubate in bagno ad einstein che cacava bisestile...messicani in statale mi offrirono estathè...dando un passaggio a mennea che faceva l'autostop sulla 66...e l'oceano mi correva dietro creando umidità posteriori...sparafleshai rapido davanti l'autovelox scrivendo tvb sulle chiappe strette della stradale...accogliendo camionisti che sparavano ai parenti che mi affiancavano per gridarmi "bacio bacio!!!"...giù la quinta e stormi di carabinieri a caccia...ma fuggo ancora...tackel da dietro...è rosso...mi levano cinque punti...ferite sanate e andiamo avanti...e porco cazzo...non vedo un cazzo...casadei levati dai coglioni....pannella abrogati....merda...posto di blo...suuuecaa!!!!No, non torno a pranzo mamma....eee telegramma dai carabinieri: "FERMATI O PRENDIAMO COME OSTAGGIO KYLIE MINOGUE"....mmm...ma hanno avuto una soffiata e sono volati via...spinto da non so cosa...mi sono trombato la Jervolino e pure Giancarlo Magalli che guardava a sgamo....stronzo! Tutti vogliono sapere quando tornerò ad assaggiare i masculini ansalata ma io prevedo meteorologie avverse...e vampate,vampate di fuoco...piccoli demòni arrampicarsi ai miei capelli ormai già tagliati....ahhhh...infermieri culturisti...tunnel...uuu....ero ancora lì che ridevo ormai sfrecciando quando colpii un re,una corda che circondava tutto intorno a me e rimbalzai indietro...e sto ancora cercando di spiegare ai miei di non comprare masculini ancora per un bel po'...

domenica 12 marzo 2006

\prospettive metafisiche/


Chiese tappezzate da appendini estivi e galanti,l'abbandono arriva sul cancro...quando il sole non riesce ad estirparci dalla nolente coscienza di alcolicità notturne...Egli sta uscendo fuori dalla sua mente e han liberato gli schiavi accidiosi e il furore si sviluppa nelle metastasi neuronali tra la consapevolezza delle volontà future,incrociando memorie prospettiche che han scordato qualcosa...ma cosa,mio Uomo???Egli ha forse i caratteri del trascendente?Qualcuno ci chiede di portarela testa in sù...unti da speranze battezzanti...inizia la via per Damasco...mille e una notte orientano occidenti disorientati.E l'Uomo sviluppa crine lungo e ali d'angelo formando la croce di un bivio uno e trino...i suoi soli trovano posto nell'infinito vagare di un pendolo emotivo...ed Egli purifica le carni e rende il corpo servo dell'unilaterale patto edonistico...energie lontane miglia da università e i dolcissimi canti escatologici accolgono la materia che prende forma e rinnova un Adamo new model no.15...derma striato e chiaro,occhi carbonici sostengono l'entità nativa...Egli nuoce al fumo e alle gravidanze,apostolo disubbidiente al proprio maestro,gerarca inflessibile coi propri dotti membri...tirai indietro lo sguardo e scesi per un caffè all'obitorio...ma Egli era nato...e l'universo cambiò direzione e i suoi confini toccarono rassegne padronali...e avvolgeva l'assurdo il pensare degli uomini e il profumato olimpo delle ninfe e la fine esistenza di un'umanità surreale...Le triadi filosofiche vennero rimandate a settembre e una nota mai firmata dai genitori venne scritta sul diario della sua coscenza...

giovedì 9 marzo 2006

Cercasi io


Vipere bianche introducono trappole metagengivali e l'uomo spoglia la misera anima dei suoi scuri fardelli e si rivela paralizzato e mite...orgasmi a 9 volts alternati a onde miste a flussi di migratori arrapati..."cicciolina papa" grida qualcuno del tutto parcheggiato in un angolo...mi abbandono demente cazzone avariato di un mercoledì sera...350 ormoni misti a scale enclitiche dominano il senso di paradosso prostituito anch'esso...liquidi vaginali intersecano traverse affollate e ognuno è sè e pure l'altro...una folle caduta libera verso il paradiso lunare e piazzo esplosivi sulle fondamenta della mia mente...mentre ricevo diplomi alcolici da un parking no code unlock ecco l'abbattimento di un sedere notturno...e quando sto per morire ritorno indietro e rivivo in tamburi dalla scura pelle...miracolo delle ricerche statistiche che trovano in un 8 rovesciato fradicio le loro vacanze estive...il bianco dei miei occhi riempie di colori strobi che vivono mezze vite...non chiedete in giro che faccia ha l'armonico andare delle cose perchè ognuno sparerà col calibro del proprio bicchiere vuoto...e mio padre canta a Sanremo quando mi gonfia il cazzo...e la critica lo impasticca di morfina e non si capisce un cazzo...casse di consumatori buttati sul bancone di un fottuto reggiseno...e geminano fiori di carta macchiata dal piovente inchiostro...presi uno di questi e lo trascrissi prima che qualcuno mi rapisse chiedendo il proprio omicidio per riscatto...il mansueto terrore femminile vede l'alternarsi di mobilità orizzontali di cellule celebrali estratte sulla ruota di Chardonnaire,e santi crearono sigilli appesi ad asciugare nei balconi del centro...mi inoltro sulla via periferica che porta all'altro mondo,con saluti e baci benedico fanciulle e posiziono altalene nei vicoli dei bar,infiniti bar,sterminati campi verdi fluttuano avanti verso un'uscita sicuramente posteriore...fedi nuziali si riuniscono all'anonimo alcolisti quando il tempo perdona sè stesso infrangendo tele trasparenti con tassi d'interesse variabili...per le donne presi queste frasi e violentato dalla curva morsa di una notte strisciai vomitevole sul letto svegliandomi sorpreso...e mai più notte fu , dolce mia fortunosa vita,che notte quella notte...