giovedì 15 novembre 2007

Il mio eterno purgatorio


Entrare...quando il veleno del mondo è finito è il tuo perfetto purgatorio dove speri di vivere per sempre tra i tuoi lampi di razionalità e il tuo inutile durante che supera e riduce il vero significato trascorrente vita...e siamo solo satelliti in orbita pronti a sparare e a magnetizzarci secondo i nostri poli nella continua minima o parziale dipendenza...solo questione di orbite e purgatori...nulla di più, non dategli altra spiegazione perchè i vostri stadi di ebrezza siano criticati quando ancora tutta la magia sia in circolo ed il grande male del mondo sia stato addormentato e si risvegli dalla sua momentanea anestesia nel cui sogno egli urla e si rigira per donare razionalità e assoluto...e porre il puntino indifeso all'interno dell'infinita linea affinchè questo possa vedersi nello spaziotempo e terrorizzarsi drogandosi per essere piacevolmente insensibile...gioisce colui che coniuga la razionalità al tempo ed al suo svolgersi...vive nel suo estetico divenire chi la ratio la vuole perdere disperdendosi nei meandri del proprio labirinto compiacente, edonistico ed eternamente lieto...oriente e fantascienza si riscontrano nei teneri trastulli di onde e magma freddamente intorpidito...è la morte di ogni male...è l'esaltazione di ogni ego esistente e di amichevoli istanti di perbuonismo permissivo lecito ad ogni credo per la negazione del non vissuto che nell'immaginario trova alternativa al suo bieco non essere comunque illusoriamente pensato...la caduta indiscutibile dell'uomo porta l'essere a urlare nel suo lungo tragitto prima dell'impatto ma ognuno può disegnare le sue forme che esprimano imprescindibili tocchi di sè stessi più e più volte graffiando i bordi del proprio lungo cilindro che non porterà mai appiglio ma darà il dolore del suo profondo significato in quanto essenza e tale...incensi per spegnere i malinconici pensieri e bocche rosa per raffreddare i cuori nostalgici...ma mai più il momento e quel suo durante così inutile e speciale...sperando che tutto si fermi eternamente e che la luce trovi il compromesso alle tenebre...

sabato 3 novembre 2007

I CANNOLI DI JONATHAN - capitolo terzo


Perchè, perchè le mie orbite sono andate a incrociarsi e talvolta sovrapporsi misericordiose sulle vostre, quale guadagno da ciò? Non è forse un altro mattone che cade dal muro del mio pianto e la parte dell'egoista a chi è assegnata così? A chi non comprende o a chi pretende senza mai ascoltare. Parlate tanto di tirare fuori le palle, di ipocrisia, di schermi...ringraziateli piuttosto...sono questi simulacri artificiosi che vi hanno permesso di essere felici e di superare le cose e di essere ipocritamente e momentaneamente accettate nei vostri più stupidi ed egoistici sbagli...l'errore mi appartiene perchè purtroppo talvolta l'egoismo non mi comanda del tutto. Su per i miei canti di terrore e morte riecheggiano i vostri inutili lamenti, come commiserazioni di lacrime cadenti sul latte ormai scaduto, digerito e vomitato...il silenzio è il dono più grande che mi possa aspettare da voi, l'assenza o forse il non essere...gently...

Volendo donare l'8x1000 alle compagnie aeree che con le gesuite missioni ci prelevino allorquando iniziamo a produrre ed esportare bile aumentando il Pil di un'anima che si è rotta decisamente i coglioni...voglio i miei interessi a manetta, voglio sentire il telefono chiedermi un cappio perchè triste e solitario, voglio vedere la telecom fallire, voglio vendetta servita indifferentemente a colazione,pranzo e cena...non esigo scuse, perdoni e cambiamenti...chiedo piuttosto backup mentali e trasferimenti nottetempo verso tecnopoli e ghetti puliti...favorevole inoltre alle più sanguinose violenze mentali che puniscano chi vede ancore d'appoggio anche in morenti egoismi...gently...il mio egoismo non vuol gareggiare perchè se ognuno tira i propri remi in barca le vostre situazioni rettali si verrebbero notevolmente a complicare...nessuna trascendenza tocca questi ottusi pensieri che purtroppo non bastano a difendere una metà assuefatta e fragile...invito perciò tutti a tornare nei propri ghetti e ad abbandonare ogni futurista proposito di globalizzazione ed interurbanizzazione ibrida...domani il tg annuncerà il crollo di ogni ponte e l'innalzamento di cortine e limiti minati affinchè gambizzare o gambizzarsi sarà il nuovo sport nazionale del nuovo anno a me lieto e per voi ferocemente atroce...voglio ricevere il nobel per la pace perchè da gennaio farò diminuire il costo dei fazzolettini di carta e i vostri copiosi pianti saranno finalmente accolti non da orecchie dal poco "io" ma da tonnellate di "tempo"...Jonathan è diventato un franchising e tutti i momenti da qui in poi stanno diventando soci ad honorem...niente bile solo gusto!