martedì 5 settembre 2006

you remind me?

C'era un tempo in cui qualcuno credeva di non essere immortale ma privo di vita.C'era un tempo in cui ogni cosa non serviva a nulla,dove non esistevano scopi o mezzi termini e niente portava a niente,le difficoltà non esistevano perchè non esisteva il significato della parola a portar con sè considerazioni e favole. E non si stava ne di qua ne di la ,forse nel leggittimo mondo di ognuno e nessuno riusciva a toccar niente...ogni cosa era ciò che doveva essere...nessuna patina buonista...nessuna lacrima perdonata...nessun peccato condannato...nessun rimorso conservato...quando vivi di notte e non sai che esiste il sole non possono chiamarti vampiro...quando "qualcuno" si scorda di te e tu sei un fottuto diciassettenne del cazzo non puoi far altro che vivere nelle tue stesse vene e passarti ogni tanto dentro tanto per capire cosa stai diventando...quando il fascino di "qualcun altro" ti inizia ad aprire dentro scopri che sei dove sei nel momento che pensi e che l'attimo non fugge e tantomeno esiste...the taste of metal disintegrator...ed esisti solo tu e l'anticoncezione dell'essere femminile...altro che misoginia...allori adesso in confronto o mie sognore,ma triste il resto...amaramente triste...e menomale che giravo stretto da casa...nessuno si offenda se dico di essere passato oltre...nessuno la prenda come una presa di posizione "religiosa" anzi...creai quel mondo per distruggerlo con le mie stesse mani...diventando schiavo del mio stesso mondo insorsi e finì tutto...qualcuno usa fare tatuaggi,altri piercing,altri ancora lo esprimono in modo diverso...il tagliando...ma a quei tempi a S.Gregorio non c'era proprio fila...che amici intangenzialiti! Si dice tanto che ognuno spinga la sua barca...spero di averla buttata in mare.

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