mercoledì 8 novembre 2006

Don't let it end...


Dove, ditemi dove il dionisiaco essere ha plasmato l'inafferabile aria che ha spazzato via le nubi...e le intere facoltà del "se solo potessi"...innumerevoli torpori che si condensano nel bieco irrigidirsi della pelle fredda. Forse magia che scivola fra le normali vite? Forse l'inverno è un gesto del confusionale trascorrere del tempo? Matricole decifrate e codici a barre sfiorati #30590# dalla randon art colta e mai assorta...Dentro il nostro tubo ciascuno cade e le pareti lisce e carboniche rivelano amarezze delle atmosfere mute, più volte combacianti con strane tracce sui muri #dovevo farlo quando potevo# e gli assi si incrociano ai fori perpendicolari che li trafiggono straziati...e se qualcuno cammina barcollando di notte non chiedetegli se il passo è l'essenza della notte perchè vi riderà in faccia e continuerà a tenere la testa in su donando le braccia all'aere padrone del sensuale pensiero. Altri troveranno mistiche redenzioni e getteranno il loro piegato volere ma il sudore delle mani ti donerà il più edonistico accorgimento del delirio di anime che giocano a lasciar profumi nel nascosto retro di ogni attimo. Una sigaretta che non finirà mai lei ti accenderà lasciandoci il suo sapore e togliendoti una colonna vertebrale ormai superflua, dominando psiche e inconscio nella loro vana temporalità...dentro l'apertura di un'innocenza mentale priva di ogni materiale difesa...costretto a ricercare incensi che ti rapiscano,disposto a vendere l'infinito in cambio dell'eterno o gettando a terra l'anima per poi riprenderla quando questa abbia tenuto con se ogni più piccola parte della terra che ti sta sotto...agitando il vortice dei sensi e creando il mistico trono di una virtù smarrita, nel suo più profondo significato come un defibrillatore che si innamora del cadavere di una donna, lontano ma con la letale propensione di alveoli polmonari più volte violentati. Voltando cataloghi dai profili perfetti e dalla personalità indiscutibile giungerai così alla più subdola semplicità scambiata a volte per una marcia da bassi regimi ma dotata dell'espressione ardente di mille tetri addii....stravogendo la sensualità e la donna deleggitimerai ogni potenziale religione che non sei tu...si poserà a guardarti su di una lancetta ferma al 45 mostrando solo il distacco metafisico e relativista che avvicina e divide entrambi...non oltre perchè un oltre non esiste...

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