martedì 11 ottobre 2005

I ricordi di giugno


E giugno divide pensieri elastici, molle come funi che trainano un passato che ci portiamo sempre dappresso e che diventa il nostro rifugio skazzato mentre cerchiamo l'indirizzo IP di un'estate mascherata intrappolati nell'informatica di un periodo mai vissuto;nessun manuale o copyright ci copre il culo mentre passeggiamo come militari in licenza non potendo definire il nostro " e che cazzo!?! "...qualcuno ci chiami, urli dalle finestre chiuse delle nostre speranze perchè non si puòvivere cercando cartine e sussurrando come pazzi al cielo " e ora? "...e le ragazze?e i ragazzi dove li mettiamo?quelli che vogliono un ferragosto semestrale,ognuno con i cazzi suoi insicuri, un piede in un infradito e l'altro in un'anfibio eppure inizierà il festivalbar, e i quattordicenni incontreranno in piazza castello le tipe conosciute in chat, e i locali del centro e le tovaglie bagnate del mare...oh, io ho un sorriso a 16 denti e un'insicurezza a 32 bit; i cantanti stanno dormendoe i system buttano un sassolino in mare per me ma l'oceano non sa di essere sè stesso.

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