mercoledì 9 marzo 2016

Diomede Alpha



Un crollo.
Perfetto.

La limpida detonazione della galassia alle mie spalle.
Né soffi, né lamenti.
Neppure il bagliore della genesi.

Rivolgo lo sguardo verso il terzo sole.
Il 33 giri continua a masticare Planet caravan.

La valvola acustica segna il mio centosettantunesimo compleanno
sul calendario lunare di Kepler 452.
Ketamina doppia oggi.

Il collasso era la speranza, una volta.
La processione della materia informe, nello stomaco del buco nero.
“Marte 01, Diomede Alpha in orbita, mi ricevete?”
Ne ho dimenticato il senso.

Sono morto a metà di questa pagina
Il mio tempo non era il suo.  

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