lunedì 2 ottobre 2006

Lady


Largo, largo, giro largo dai miei pensieri e non guardo in faccia i miei discorsi...niente di che...solo un esente respiro che sposta aria...offrendo al massimo consigli o accendini mi inoltro dentro colonnati sonori dall'imponente serietà come capi reparto o cleptomani d'emozioni...e dormo e veglio col sorriso bianco di un sedicenne invecchiato in cantina e do inizio a piccoli cantieri mentali dove trova posto il brivido e la lesione, la vertigine post orgasmica e lontani odori narcotici...il vento ha smesso di tirare e il fiato rimbomba nelle mattine scure. Cavalcanti? Vittorio Sgarbi? A? B?...o forse dovrei dire solamente "inverno" e demolire inutili muri di dolcezze e variegate cazzate da fine serata? Accorgendosi che 1 più 1 dava come risultato 1 cambiò strada qualcuno,altri ne fecero motivo di vita ma dall'altra parte...ah non so non so...qualcuno dice di ballare...qualcuno di tirare...qualcuno conferma i miei ricci in testa.
Il reparto anticinismo della polizia muove già i suoi alfieri verso me, mi hanno detto che sono morti ubriachi dalle risate,bah...qualcuno sarà già passato dalla mia sicura via?Certo! Ne sono sicuro e lieto...uuu...si! E mentre impartisco lezioni di archeologia terrena a me stesso qualcuno canta da dentro i salotti del centro la storia del tale che entrò col nero metallo nel bianco candore portando borse di inesperienza con se ma non dominò e smaterializzando il tutto morì ucciso da una frase mai pronunciata. La storia del tizio si conclude sugli elisi terreni...si ma venni poi a sapere che non facendosi capire mandava al mondo un significato lungo quanto quella frase con cui era morto per entrar in cantina,e spaziò ,spaziò ragazzi, dai coltelli ai drink, dalla mariagiovanna agli aperitivi happy hours...ma mi dissero che trovava un qualcosa anzi il qualcosa che glorificava pancetta e latte nella stessa tazza...l'eleganza di uno sfera ancora caldo dalla rapina, lo sharme delle scollature, gli angoli perfetti disegnati dalle cadenze di tali calzature, il senso glamour di inebrianti sguardi, il fascino di un cocktail adagiato delicatamente sul pensild'aujourdouix e quella luce così splendidamente sinuosa risaltava le ondeggianti forme di un arte così cool...o mio dio che fico..ah ester è fatta...no ragazze non potete capire, si ok sarete stanche dal lavoro, ancora solo quei tre modelli e abbiamo finito,torno a casa...una doccia, un buon libro,un po' musica,due coccole a vinsk e poi passo giù da Edy a mangiare qualcosa...ciao Cly ,ci vediamo all' Eatrom alle sette...io metto qualcosina di rosa e bianco e porto Cla... [e comunque questo è sequestro di persona...fanculo vado con loro]...si dunque dicevi Lady?...

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